domenica 26 aprile 2009

Istruzioni per l'uso






















Oggi stavo guardando un documento del 1979 indirizzato prevalentemente ai dealers Ovation; l' Ovation Winner Circle News.
Ho trovato interessanti, per tutte le epoche, le istruzioni che venivano date in merito all'esposizione degli strumenti e delle brochure Ovation, in
modo da attrarre l'attenzione dei chitarristi.
Inoltre, scorrendo il testo, vengono date alcune informazioni su ricerche di mercato che già venivano svolte sulle attidutini di acquisto dei musicisti o dei semplici appassionati, in relazione all'uso di endorser del marchio. Come quasi sempre accade, lo spirito di emulazione era (ed è) molto forte; "se va bene per (nome dell'artista di turno) va sicuramente bene anche per me". Ma la spinta all'acquisto
viene anche dettagliata. Notare le affermazioni e la loro sequenza :
. Le Ovation non necessitano di molti set-up in negozio
. Le Ovation costano meno
della concorrenza
. Le Ovation vengono vendute con la garanzia a vita
. Il manuale di istruzioni delle Ovation è conciso, completo e
facile
da capire
. Il servizio clienti Ovation è di prima classe
. Le Ovation sono strumenti migliori
Inoltre in una delle ultime
pagine ci sono delle rare foto del processo di fabbricazione, dove si vede tra l'altro la pressa per la costruzione dei bowl con accanto una piccola pila di teli in fibra di vetro (sotto il bowl dell'operatore). Ho inserito quasi tutto il documento, ma se lo volete vedere integralmente cercate anche su OvationTribute.com !




















sabato 18 aprile 2009

Cambiamenti .......





























Nel 1985 il mercato delle chitarre acustiche era al minimo storico ed un cambiamento organizzativo in seno all'Ovation si imponeva. Kaman Music Corp. fu fondata nel 1986 raggruppando tutte le attività del gruppo ; KMString, Ovation, Coast Whole Sales, C. Bruno... ect. Nel 1988 fu acquisita la Hamer produttrice di chitarre elettriche. Ovation era nata come produttore di chitarre ma la KMC aveva ormai raggiunto una dimensione tale da avere in mano, tra produzione e distribuzione, anche il settore degli accessori, corde, chitarre elettriche e amplificatori. Sempre nel 1988 la KMC divenne distributore per gli USA della società inglese Trace Elliot che produceva amplificatori per chitarre acustiche e bassi. Alla lista dei prodotti distribuiti si aggiunsero : Toca percussioni, Gibraltar batterie e le chitarre acustiche Takamine. Per illustrare la diversificazione in atto in quel periodo, Ovation (la società che aveva dato il via a tutto..) rappresentava solo il 20% delle vendite della KMC.
Sul fronte dell'innovazione musicale il decennio 1985-1995 portò non poche novità. Tra le più importanti ricordo l'introduzione della linea Deluxe sulla serie Celebrity, quindi una long neck con due tasti in più per avere la possibilità di accordature baritone, un basso acustico Elite, la solid body Viper, il sistema di preamplificazione Optima con un accordatore incorporato. Sulla serie collectors fu quindi introdotto il sistema Optimax con un microfono incorporato che avrebbe permesso di modulare (blend) l'amplificazione con il pick-up al ponte ..... e così via.
Inoltre nuovi endorser si avvicinarono e avvicendarono all'Ovation. Tra i più famosi ricordo i Rolling Stones, Elton John, Steve Vai, Billy Joel, Adrian Legg, Lerry Corryel, Robert Fripp, Al Di Meola, Jimmy Page.......... la lista era lunga !!

Foto : dall'alto, L. Corryel, T. Sholz (dei Boston), R. Fripp

domenica 12 aprile 2009

Into the players' hands (ovvero l'importanza di chiamarsi Josh e Glen) !




Nel 1966 la prima Ovation era pronta. La chitarra appariva così innovativa e suonava così bene che forse non sarebbe stato difficile venderla. Intuitivamente Charlie Kaman mosse i primi passi nel mondo delle artist relations, ovvero tentare di mettere la chitarra nelle mani di artisti famosi. In questa ricerca chi gli dette una mano importante fu il jazzista Charlie Bird (prima foto in alto), testando una delle prime chitarre ed indirizzando Kaman verso il folk&blues singer Josh White (2^foto). Charlie Kaman portò la chitarra da White che se innamorò a prima vista influenzando da lì in poi la nascente Ovation. White andava spesso alla fabbrica nel Conneticut (fino al 1970 anno delle sua improvvisa scomparsa); siccome suonava con una Guild 12 tasti, all' Ovation crearono per lui una slot-head a 12 tasti con un manico di 14" di raggio al posto del 12" standard, un modello speciale che prese il suo nome (Josh White model), il 4° della linea Ovation nel 1967. Si racconta che le unghie di Josh White si rompessero facilmente ... all'Ovation gli fecero un calco delle dita e costruirono per lui delle unghie artificiali in fibra di vetro. La cosa funzionò così bene che ogni mese White andava alla fabbrica per un nuovo set di "plettri".
All'inizio tutti i pregiudizi possibili ostacolarono l'introduzione sul mercato dell'Ovation. Quello più ricorrente riguardava ovviamente il bowl sintetico. Poco alla volta Ovation avrebbe dovuto convincere il pubblico che il suo punto di forza era il suono e la durabilità, e solo dopo l'estetica.
Il punto di svolta fu l'incontro di Ovation con Glen Campbell.
Nel 1968 Campbell incise "Wichita Lineman" il primo dei suoi "4 singoli" che vendette milioni di copie e lo consacrò nello stardome americano. Glen all'epoca suonava una Mosrite elettrica e ricorda il primo incontro con Charlie Kaman e l'Ovation Balladeer. Durante le prove di un show, Kaman dette la chitarra a Campbell che la provò per circa mezz'ora. Poi rivolgendosi al suo manager disse "Fammene avere una" e verso Kaman; "Grazie Charlie". Il manager di Campbell chiese a Kaman quanti soldi volesse per la chitarra e lui rispose "Niente, voglio costruire una chitarra per Campbell, quella che lui desidera". Campbell terminò lo show e da lì in poi inizio la lunga e profiqua collaborazione con Ovation che tutti conosciamo: Glen portò all'esplosione delle vendite l'Ovation con le sue hits attraverso il programma "The Glen Campbell Goodtime hour".

domenica 5 aprile 2009

Un discorso a parte .....



























































Anche se sopra ci sono dei poster che raccontano la storia dell'Ovation, volevo fare un discorso a parte sulle Takamine, chitarre convenzionali costruite in Giappone. Cos'hanno a che vedere con l'Ovation ? Raccontiamo un po' della loro storia e cosa le lega alla Kaman. Le Takamine apparvero sul mercato (Americano) negli anni '60 come copie delle Martin. Nel 1975 la Takamine sviluppò un proprio sistema di amplificazione diventando da subito il nuovo oggetto di desiderio, in quanto fu la prima (dopo l'Ovation) ad offrire chitarre "tradizionali" amplificate. Il sistema di amplificazione era montato ovviamente solo sulle Takamine e non venduto separatamente, quindi chi suonava con Guild, Martin o Gibson non poteva installarlo sulla propria chitarra. Tanto forte era la domanda che alcuni addirittura lo piratavano dalle Takamine. Il successo dei nuovi sistemi di amplificazione portò ad una diversificazione del mercato, de-concentrando alcuni costruttori dalle qualità acustiche vs quelle dell'amplificazione delle chitarre e con la progressiva introduzione di casse più piccole e cataways.
La Takamine ovviamente si infilò dritta in un segmento di mercato che era in mano all'Ovation dal 1970. Questo avrebbe fatto paura a chiunque ma non alla Kaman, perchè Kaman non solo era il distributore esclusivo di Takamine per gli USA ma ne possedeva anche una parte. Quindi, ogni Takamine venduta , era un prodotto Kaman venduto.
Ancora una volta tutto ebbe inizio negli anni '60. Coast Whole Sales (CWS) di S.Francisco era a quel tempo il distrubutore di Martin per la costa ovest degli Stati Uniti. Martin fabbicava ottime chitarre ma troppo costose, cosi CWS propose alla Martin di fabbricare una linea economica fuori dagli USA. CWS inizio lo sviluppo di una nuova chitarra, ma ci vollero 3/4 anni per arrivare dall'idea al prototipo. Nel frattempo CWS era stato acquisito dall'Ovation divenendone il distributore. Martin decise quindi di ritirarsi dal progetto in quanto ormai CWS era entrato nella famiglia Kaman Music e quindi in diretta concorrenza.
Alla CWS pensarono che il prototipo di chitarra costruito in Giappone era buono abbastanza da poter affrontare il mercato da solo, dandogli un' idendità ed un proprio marchio.
Le montagne vicino a dove sorge la fabbrica si chiamano Takamine (high mountain peak), e Takamine fu scelto come brand per la nuova società. In apprezzamento dello sforzo fatto da Kaman per finanziare la nascente società, il proprietario della fabbrica (al tempo Mass Hirade) dette a Kaman uno share minoritario di azioni della Takamine. Questi i fatti che spiegano perchè le Takamine avevano all'inizio la paletta come le Martin e perchè sono state le prime dopo l'Ovation ad avere un buon sistema di amplificazione. Oggi non so se l'assetto societario sia rimasto invariato, anche perchè tutto il gruppo Kaman Music è stato acquisito da Fender a fine 2008.

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