domenica 8 febbraio 2009

Ovation ; un nome, un destino .....



Thinking about guitars..... tratto da "the History of the Ovation guitars";
All'inizio del 1966, la nuova società di C. Kaman dedicata alle chitarre si muoveva dai laboratori aerospaziali di Bloomfield per approdare a North Hartford, che sarebbe diventato il primo sito di produzione dell'embrione Ovation e dove avrebbero diviso lo spazio disponibile con la produzione dei rotori per gli elicotteri. A settembre di quell'anno la prima chitarra era pronta per il mercato, ma non aveva ancora un nome. Un gruppo folk locale che si sarebbe esibito al 4-H club della fiera dell'agricoltura di quell'anno, comprò le primissime chitarre appena uscite dalla produzione. Si chiamavano "the Balladeer". La loro performance fu un tale successo che ricevettero una "standing Ovation". Quell'evento aveva procurato in un colpo solo due nomi. Ovation fu scelto come nome della neonata società e Balladeer fu scelto come nome per il primo modello.
Il "musicale" Lyrachord fu adottato come nome per il bowl.
A North Hartford avevano appena finito di produrre le prime 100 chitarre (con altre 220 in ordine) quando divenne immediatamente evidente che l'Ovation aveva bisogno di un nuovo e più moderno impianto di produzione.
Nel febbraio del 1967 fu inaugurato il nuovo impianto di New Hartford, 20 minuti di strada a ovest di Bloomfield (quartier generale della Kaman), dove tutt'oggi risiede.
L'ironia della sorte aveva portato Kaman ed il neonato marchio high tech Ovation, ad essere prodotto in un antico mulino (old-time mill) di mattoncini rossi stile new England, sulle rive del fiume Farmington.

Quella sopra come detto è la versione ufficiale; ho però letto anche che Charlie Byrd, jazzista contemporaneo di Kaman, appena sentita la chitarra che Kaman stesso gli aveva portato, abbia esclamato : "this guitar deserve an ovation" (questa chitarra merita un'ovazione) riconfermando anch'egli la scelta dell'ormai famoso nome della società.

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