domenica 12 aprile 2009

Into the players' hands (ovvero l'importanza di chiamarsi Josh e Glen) !




Nel 1966 la prima Ovation era pronta. La chitarra appariva così innovativa e suonava così bene che forse non sarebbe stato difficile venderla. Intuitivamente Charlie Kaman mosse i primi passi nel mondo delle artist relations, ovvero tentare di mettere la chitarra nelle mani di artisti famosi. In questa ricerca chi gli dette una mano importante fu il jazzista Charlie Bird (prima foto in alto), testando una delle prime chitarre ed indirizzando Kaman verso il folk&blues singer Josh White (2^foto). Charlie Kaman portò la chitarra da White che se innamorò a prima vista influenzando da lì in poi la nascente Ovation. White andava spesso alla fabbrica nel Conneticut (fino al 1970 anno delle sua improvvisa scomparsa); siccome suonava con una Guild 12 tasti, all' Ovation crearono per lui una slot-head a 12 tasti con un manico di 14" di raggio al posto del 12" standard, un modello speciale che prese il suo nome (Josh White model), il 4° della linea Ovation nel 1967. Si racconta che le unghie di Josh White si rompessero facilmente ... all'Ovation gli fecero un calco delle dita e costruirono per lui delle unghie artificiali in fibra di vetro. La cosa funzionò così bene che ogni mese White andava alla fabbrica per un nuovo set di "plettri".
All'inizio tutti i pregiudizi possibili ostacolarono l'introduzione sul mercato dell'Ovation. Quello più ricorrente riguardava ovviamente il bowl sintetico. Poco alla volta Ovation avrebbe dovuto convincere il pubblico che il suo punto di forza era il suono e la durabilità, e solo dopo l'estetica.
Il punto di svolta fu l'incontro di Ovation con Glen Campbell.
Nel 1968 Campbell incise "Wichita Lineman" il primo dei suoi "4 singoli" che vendette milioni di copie e lo consacrò nello stardome americano. Glen all'epoca suonava una Mosrite elettrica e ricorda il primo incontro con Charlie Kaman e l'Ovation Balladeer. Durante le prove di un show, Kaman dette la chitarra a Campbell che la provò per circa mezz'ora. Poi rivolgendosi al suo manager disse "Fammene avere una" e verso Kaman; "Grazie Charlie". Il manager di Campbell chiese a Kaman quanti soldi volesse per la chitarra e lui rispose "Niente, voglio costruire una chitarra per Campbell, quella che lui desidera". Campbell terminò lo show e da lì in poi inizio la lunga e profiqua collaborazione con Ovation che tutti conosciamo: Glen portò all'esplosione delle vendite l'Ovation con le sue hits attraverso il programma "The Glen Campbell Goodtime hour".

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