domenica 25 gennaio 2009

2009 collector's

Archiviata la prima Adamas della serie collector's uscita nel 2008, in occasione del NAMM show di metà gennaio a Los Angeles in California, Ovation ha presentato la nuova Collector's per l'anno 2009.
Si tratta di una contour bowl con tavola in Koa figurato. Sembra che questo tipo di tavole sia stato adottato anche da altre concorrenti dell'Ovation per alcuni modelli di punta. Il koa è un legno che, a mio parere, all'inizio sembra un po' "sordo" ma con qualche anno sulle spalle si "apre" e restituisce un suono veramente particolare.
Ecco le specifiche :


6 Corde Acoustica / Electrica

Corpo: Deep Contour
Tavola: Koa massello figurato
Catenatura : X Scalloped
Scala : 25 1/4"
Tastiera : Ebano
Intarsi : Abalone Celtic Knot
Ponte : Ebano
Rosetta : Intarsiata con Abalone Celtic Knot
Pickup : OCP-1
Capotasto : 1 11/16"
Meccaniche : dorate con bottoni in madreperla

Verrà prodotta in soli 150 esemplari !!












domenica 11 gennaio 2009

Da acustica a acustica/elettrica ........














Era il 1970 e G. Campbell manifestò il desiderio di potersi liberare dalla schiavitù del microfono di fronte alla chitarra acustica per avere più mobilità sul palco o in scena durante gli show. Sembrava facile ma non lo era affatto. Un giorno durante lo show "Glen Campbell goodtime hour", Glen (che suonava le Ovation dal 1967) si presentò in studio con una chitarra classica Baldwin che montava un "rudimentale" sistema di amplificazione piezoelettrico (in circolazione c'erano già quelli magnetici come per le chitarre elettriche oppure i Barcus Barry ). Il pensiero che Campbell alternasse l'Ovation con la Baldwin (fabbricata in Inghilterra) mandò una scossa elettrica (nel vero senso della parola) a New Hartford.....

Un anno e molti studi dopo.....Glen ebbe la sua prima chitarra elettro-acustica Ovation.

Il concetto del pick-up piezo-elettrico sotto la sella era corretto, anche se all'inizio l'amplificazione soffriva di problemi di bilanciamento e feedback accentuati dall'uso delle corde in acciaio.
Gli ingegneri dell'Ovation studiarono il sistema di trasmissione delle vibrazioni della tavola e crearono un primo pick-up diverso dai magnetici che permettesse di funzionare bene anche quando si suonava in una band con altri strumenti amplificati. Gli studi portarono verso un sistema bilanciato che "sentisse" le vibrazioni della tavola ma anche quelle delle corde. Con il giusto equilibrio si sarebbe ottenuto il miglior suono acustico ed il massimo volume possibili.
Questa soluzione (vedere schema) portò alla creazione del primo sistema di amplificazione per chitarre acustiche mai realizzato, che è ancora in uso sui modelli di oggi.

All'inizio solo il 15% delle chitarre era costruito con il pick-up. 10 anni più tardi il 90% delle chitarre Ovation montava il nuovo sistema di amplificazione.
Gli altri produttori di chitarre acustiche non avevano ancora capito cosa stava succedendo ed impiegarono addirittura altri 10 anni prima di offrire una linea di chitarre amplificate.

Come detto il pick-up è rimasto lo stesso in 40 anni, mentre l'elettronica ha fatto passi da gigante per approdare all'ultima serie di premplificatori della linea OP-Pro, fino all'utimo nato "Ovation idea".

martedì 6 gennaio 2009

The Ovation headstocks .......












































































































































Come sono cambiate le palette (headstock) delle Ovation e Adamas ?
Direi che hanno resistito bene all'onda d'urto delle mode. Dal libro "the History of the Ovation guitar" si scopre che il disegno della paletta lo si deve a C. McDonough che, guardando le chitarre dei due più rispettati costruttori del tempo (Martin e Gibson) notò che le palette si svasano verso l'esterno, partendo dal capotasto (nut), e portando le linee di forza dell'insieme ovviamente verso l'esterno con un effetto di sovrapposizione delle corde. McDonough andò nella direzione opposta, disegnando la paletta rastremata verso la parte alta e le corde che quindi correvano parallele fino alle meccaniche. La paletta poi piegava ancora verso l'esterno e l'estremità con l' ormai caratteristica forma ad ala, mostra il contrasto tra il legno (o legni) della paletta stessa e quello del manico (vedere foto). All'estetica così riuscita come la conosciamo oggi ha partecipato anche J. Rickard che rieinterpretò l'idea originale di McDonough, rendendola in qualche modo più adattabile ai normali cicli di produzione.
Per vederle proprio tutte (o quasi) clickate qui, sul sito del mio amico Jerome !

PS : ho aggiunto anche la foto di un giovanissimo J. Messina (così... mi piaceva)


giovedì 1 gennaio 2009

Buon compleanno ........










































E' già passato un anno. Il blog italiano che cerca di raccontare qualcosa sul mondo delle chitarre Ovation e Adamas ha compiuto il primo giro di boa. Sono contento. E' stato un annus mirabilis. Uno dei fatti più importanti del 2008, come ormai saprete, riguarda l'acquisizione della Kaman da parte della soc. Fender. Esattamente un anno fa la fabbrica di New Hartford passava di mano. Non è dato di capire bene ancora la politica commerciale del nuovo gruppo ma è certo che rimarranno made in USA solo i modelli high-end (leggasi Legend, Custom Legend, Elite e la serie Adamas) unitamente ad alcuni modelli del marchio Guild già di proprietà Fender. Gli altri modelli (Ultra, Celebrity, Balladeer, Elite T..) ancora in listino saranno (sono) già prodotti in Cina e Korea. C'è una discussione in atto tra gli appassionati proprio su questo argomento, in quanto anche se é pure vero che Ovation vende tutte le chitarre che produce, mancano all'appello i modelli storici dell'azienda (vedi Time-line).
Mi spiego meglio. Succede di andare a far visita ai megastore della musica -almeno nella mia regione, ma è un fenomeno generalizzato- e di non trovare Ovation oppure Adamas nelle rastrelliere allineate insieme alle concorrenti. Solo occasionalmete si riesce a vedere/provare una o due Ovation made in USA (Legend, Elite....etc) e per il resto solo rare Celebrity o Pinnacle ( e qualcuna veramente valida...) made in Cina o in Korea. Niente da dire sulle produzioni cinesi (o Koreane) che sono ormai di ottimo livello, ma tanto da dire sulla politica di distribuzione delle Ovation e Adamas. Non mi capacito che si riesca a trovare una notevole quantità di chitarre di altri marchi importanti made in Usa (gamma alta, intendiamoci, chitarre da 1.500 a 2.500 Euro e oltre.. ) e parallelamente non si trovino in assoluto le chitarre della serie Adamas, ad esempio. Chi vuole farsi un'idea di come suonano le Ovation e confrontarle con la concorrenza deve provare i modelli storici made in USA. Chi è appassionato come me ha fortunatamente la possibilità di accedere a queste chitarre grazie al mercato dell'usato (e a volte anche del nuovo) attraverso ebay o canali diretti con altri appassionati, ma ritengo non sia totalmente giusto. Mi piacerebbe entrare nei negozi di strumenti musicali e trovare anche una bella selezione di Ovation e magari qualche Adamas. Come sempre vale il proverbio, occhio non vede, cuore (e orecchio) non sente.
E' il proposito che lascio per il 2009 in questo primo post. Speriamo che il vento cambi e si possano trovare ancora i modelli Ovation della tradizione che ha reso grande questo marchio.

Le foto : dalla prima in alto
Adamas II 1581-8 blue reverse
Adamas I 1199-7 12er beige reverse, slothead
Adamas I 1689-7 beige reverse, slothead

glitter 2

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