domenica 22 marzo 2009

Una questione di vibrazioni .......





































Scorrendo l'Ovation time-line risulta evidente che dopo il grande successo riscosso dalla prima creatura di Charlie Kaman (l'Ovation appunto) la spinta innovativa non era ancora totalmente appagata.
Non solo Kaman pensava che la buca centrale (soundhole) fosse un punto di debolezza nella struttura della tavola ma anche l'uso di materiali alternativi al legno nella costruzione del top era una delle variabili da sempre considerate. Di li a poco sarebbe nata l'Adamas; l'ultimo vero contributo di Kaman alla storia della chitarra in genere e dell'Ovation in particolare.
L'idea di spostare il foro centrale nella parte superire del corpo della chitarra non era nuova. Basti pensare ai fori ad f derivati dal violino ed utilizzati sulle semiacustiche e le dobro; ma nessuno fino a quel momento aveva pensato di trasferire questa tecnologia su una chitarra acustica innovativa.
Nel 1972/73 iniziarono gli studi per trasformare in realtà il progetto Adamas. Non si trattava di spostare solamente la buca in un'altra posizione ma di reinventare tutta la chitarra. Partendo dal top, furono utilizzate due sottilissime membrane di fibra di carbonio: nel mezzo, betulla (o pioppo), arrangiato in un sandwich con il legno disposto con un certo angolo rispetto alla fibra di carbonio; il tutto in uno spessore totale di poco superiore al mm !!
Ovviamente per il neonato Fibronic-Top fu ripensato anche il bracing, introducendo un nuovo tipo di catenatura a ventaglio che migliorasse la risposta in frequenz
a del top e sostenesse meglio il ponte.
Il manico fu ripensato, introducendo un nuovo truss-rod (denominato Kaman-bar e da lì in poi trasferito anche sulle Ovation) ed utilizzando come legno il noce impregnato di resina per renderlo immune dal tempo. Fu ideata una nuova veste estetica partendo dalla paletta, passando al ponte, ai colori, con l'introduzione del reverse-burst.
La prima Adamas I nasce nel 1976. La risposta in frequenza è perfettamente bilanciata, ma Kaman riesce a trovare differenze sottili tra i vari modelli; così decide di "misurare" ogni Adamas che esce dalla fabbrica, assognandole un codice di risposta in frequenza. In caso di danneggiamento, furto o perdit
a della chitarra, il proprietario ha sempre la possibilità di avere uno strumento perfettamente identico al precedente. Nel 1982 nasce la più abbordabile Adamas II che è identica alla I solo con il manico e il ponte standard Ovation (... e che costava all'epoca 600$ in meno rispetto alla I). Nel 1983 la filosofia Adamas fu trasportata nella nuova linea Elite dove il Fibronic-Top fu sostituito con il legno. Nel 1990 la linea di chitarre Adamas rappresentava il 20% delle vendite dell'Ovation. Charlie Kaman era così orgoglioso delle Adamas che testò personalmente le prime 600 chitarre, firmando di pugno l'etichetta (label) incollata sul fondo del bowl. Dalla numero 600 in poi fu il figlio Bill Kaman a firmare le etichette.
Nel 1997 fu introdotta per breve tempo anche la Adamas serie III.





















Da allora tanti altri modelli sono stati confezionati; la Q10, la Q597, la serie SMT e CWT.......

Di seguito
due foto relative alla tecnica di misurazione della frequenza di vibrazione del top ed al bracing Adamas (quintad). In alto alcuni disegni del 1975 relativi agli studi sulla nuova chitarra. Per vedere tutti i colori e i modelli del mondo cliccare QUI.




























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