Ovvero la prima Elite in casa Ovation, che da tutti i fans viene universalmente considerata "l'Elite" per eccellenza. Come ricorderete, fino all'introduzione dell'Adamas (1976-77) la gamma Ovation si fermava ai modelli Legend e Custom Legend. Ma di lì a poco maturò l'idea di immettere sul mercato un'altra chitarra top-end che avesse le stesse caratteristiche delle Adamas ma con il top in legno. Da alcuni documenti, resi recentemente disponibili agli appassionati da un ex dipendente Ovation, emerge che al progetto per la nuova chitarra era stato dato il nome di "Super Legend". Era il 1980 e queste che seguono sono le caratteristiche principali che vennero proposte per il nuovo modello : 6 e 12 corde non cutaway e 6 corde cutaway, tutte solo acustiche/elettriche. Manico 5 pezzi classico, identico a quello dell' Adamas II ma con il logo Ovation e tastiera in noce impregnato con finitura satin (era stata pensata anche una variante glossy). Nuovi intarsi simili all'Adamas, 22 tasti, capotasto in osso e meccaniche cromate. Era stata prevista anche una versione con capotasto e meccaniche nere lucide e manico in acero (che poi rotroviamo sulle elite più recenti).
Il bowl avrebbe dovuto essere marrone (in quegli anni la convenzione era che le chitarre con top naturale avrebbero dovuto avere il bowl marrone, e che gli altri colori, cioè nero, bianco, sunburst, contemplassero un bowl nero, regola poi differenziata in un mare di eccezioni...). Il top sarebbe stato in abete con catenatura quintad stile Adamas e con 2 soli colori proposti; naturale e sunburst, con finitura glossy. Non era stato ancora deciso se il ponte sarebbe stato tipo Adamas II oppure Ovation, così pure non erano state prese decisioni per i tasti tono/volume, per il colore dell'epaulettes, per lo strap-button e per il binding & purfling (proposto in ABS). Dopo un paio d'anni di sviluppo, nel 1982 si decise di mantenere molte delle configurazioni iniziali e di rendere la nuova chitarra ancora più originale, utilizzando acero & betulla per il binding & purfling e di utilizzare alcune delle soluzioni già presenti sul modello Anniversary. Fatto sta che lo sviluppo portò alla creazione di un modello veramente originale e ricercato tra gli appassionati, con la sigla 1537, costruito nella fabbrica di Moosup.
Un'altra particolarità degna di nota che rende questa chitarra, e l'intera serie elite, unica, è quella di avere un layer di betulla incollato nella parte superiore del top (visibile solo dall'interno, ovviamente) con un incollaggio tipo plywood a 90° rispetto alle fibre del legno del top (vedere 1a foto in alto), che è stato aggiunto per rinforzare quella parte del top stressata dai 22 fori e che (pare) renda gli "alti" più cristallini :). Questo tipo di rinforzo nella zone dei fori, che non è assimilabile a quello della 1537, lo si trova anche sulle elite moderne della serie LX.
Tra il 1983 ed il 1984 furono fabbricate circa 1400 chitarre del modello 1537 in Moosup, quando la produzione fu trasferita in New Hartford e la produzione delle Elite ebbe inizio !
Ho aggiunto 2 foto della prima Adamas proto con top in abete (seconda e terza foto dall'alto).
Un'altra particolarità degna di nota che rende questa chitarra, e l'intera serie elite, unica, è quella di avere un layer di betulla incollato nella parte superiore del top (visibile solo dall'interno, ovviamente) con un incollaggio tipo plywood a 90° rispetto alle fibre del legno del top (vedere 1a foto in alto), che è stato aggiunto per rinforzare quella parte del top stressata dai 22 fori e che (pare) renda gli "alti" più cristallini :). Questo tipo di rinforzo nella zone dei fori, che non è assimilabile a quello della 1537, lo si trova anche sulle elite moderne della serie LX.
Tra il 1983 ed il 1984 furono fabbricate circa 1400 chitarre del modello 1537 in Moosup, quando la produzione fu trasferita in New Hartford e la produzione delle Elite ebbe inizio !
Ho aggiunto 2 foto della prima Adamas proto con top in abete (seconda e terza foto dall'alto).
4 commenti:
Ciao sono Vincenzo,
hai proprio un bel blog, è pieno di informazioni utili e belle foto.
Ho una cortesia da chiederti: mi sono appassionato all'ovation da poco e non me ne intendo granchè, quindi vorrei avere un parere tecnico.
Per l'acquisto devo scegliere tra due chitarre ovation:
- la prima ha il bowl in lyrachord e visto che non ho mai suonato un'ovation non so cosa questo comporti;
- la seconda mi è stato detto in inglese "with NAT gloss back & sides": non ho idea di cosa possa significare, spero tu possa aiutarmi. In più mi è stato detto che è senza bowl: questo cosa vuol dire, che la cassa armonica è in legno come le chitarre tradizionali? Mi sembra strano...
Comunque spero proprio che tu possa darmi una mano a decidere. Scusa per il disturbo e ancora complimenti per il blog.
Ciao Vincenzo,
grazie per i complimenti; fanno sempre piacere. Nessun disturbo. Devi sapere che TUTTE le Ovation hanno il bowl (cassa) in lyrachord. Quello che cambia è la profondità del bowl; si trovano Ovation con queste 4 configurazioni : super-shallow (poco profonda: non te la consiglio), mid-depth (media), deep-bowl (profonda) e contour.
Al 90% in commercio oggi trovi il mid-depth ed il contour. Vanno benissimo tutt'e due. Il contour ha bassi più profondi e la trovi su quasi tutta la nuova produzione. Il mid-depth è più maneggevole e se abbinata a buoni legni suona pure molto bene.
L'altra chitarra "with nat gloss back and side" (con finitura lucida del fondo e delle fasce) non è un'ovation. Infatti ti hanno detto che è senza bowl quindi con cassa armonica tradizionale. Se mi scrivi una mail ti mando delle foto dei bowl così le vedi meglio.
Ciao
Riccardo
Non trovo la tua mail da nessuna parte, se mi scrivi l'indirizzo qui ti contatto anche per chiederti unulteriore delucidazione.
comunque grazie, molto gentile.
Vincenzo
Ciao Vincenzo,
puoi scrivere al seguente indirizzo :
exlibris89@yahoo.it
Riccardo
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