venerdì 2 marzo 2012

Succedeva negli anni '80 .......



3 o 4 volte all’anno, un esperto del servizio qualità dell’Ovation si recava nel nord-est degli Stati Uniti per selezionare i legni che sarebbero diventati i “top” delle chitarre Ovation. Il legno, tagliato secondo le specifiche Ovation, veniva poi spedito a New Hartford nel Connecticut dove veniva mantenuto in controllo di umidità da minimo 6 mesi ad un anno, prima dell’eventuale utilizzo.

Quando il legno era pronto per l’uso, veniva diviso in 11 differenti categorie a seconda della flessibilità, della grana del legno, dell'apparenza, del colore…….etc.

Tutti i top destinati alla produzione di chitarre con buca centrale venivano rastremati arrivando ad avere uno spessore di 3,5mm all’attaccatura del manico e di 2,5mm all’estremo opposto.

Anche la catenatura viene realizzata in abete; lavorata e posizionata in modo tale da produrre l’arcuatura caratteristica dei top delle chitarre Ovation.

Gli esempi più importanti e caratteristici di catenature sviluppate da Ovation che contribuiscono ad un suono totalmente diverso da un modello all’altro sono:

La catenatura ad A: utilizzata per le migliori 6 corde di casa Ovation; Legend e Custom Legend. Per i top di questi modelli erano selezionati i legni più flessibili, con la migliore struttura del legno e il miglior aspetto estetico. La catenatura ad A come sapete corre per l’intera lunghezza della tavola con le catene quasi parallele alla grana del legno. I singoli fan hanno la forma a T in modo da aderire meglio alla tavola (prima foto in alto).

La catenatura Quintad: utilizzata inizialmente per le Adamas con la tavola in fibra di carbonio detta Fibronic; un sandwich composto da betulla (o pioppo) e due strati di fibra di carbonio per uno spessore totale di 1,15mm. Anche la Quintad similmente alla A corre lungo tutto l’asse verticale della tavola della chitarra. Questa catenatura è utilizzata per le chitarre con le buche laterali e nel tempo è stata adattata anche a top in abete, cedro, acero.... I fan utilizzati per le catenature delle Adamas venivano realizzati con estrema cura e pesati singolarmente con tolleranze molto ristrette per garantire le qualità tonali di una simile rivoluzionaria tavola (era il 1976 - seconda foto in alto).

3 commenti:

bernablues ha detto...

come al solito sei documentatissimo, e certe cose, anche se già le sapevo, mi fa piacere rileggerle su questo sito che ormai frequento assiduamente da moltissimo tempo, l'Ovation oltre ad essere una chitarra, è la filosofia del periodo storico in cui ha raggiunto il suo apice di successo, anni 70 ed 80, anni in cui la tecnologia si affacciava al mondo della musica....ora non ci fa più tanto effetto, ma all'epoca in cui è stata concepita l'Ovation, l'informatica faceva la sua comparsa nel nostro quotidiano, e io considero le chitarre Ovation alla stessa stregua dei primi home computer (ovviamente nel suo campo), proprio come i primi VIC 20 e Commodor 64, avvicinarono i ragazzi all'informatica, così le chitarre Ovation, avvicinarono i chitarristi al mondo dell'acustica innovativa, ed alla amplificazione degli strumenti acustici.... insomma una bella fetta di Storia :-))) Mimmo (bernablues)

bernablues ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Riccardo ha detto...

Ben detto Mimmo.....

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